Descrizione
I progetti progetti di vita indipendente (PRO.VI) hanno l’obiettivo di fornire un sostegno alla progressiva acquisizione di autonomia personale attraverso l’attivazione delle seguenti macro aree:
- assistente personale
- abitare in autonomia
- inclusione sociale e relazionale
- trasporto
- domotica.
I progetti personali prevedono di garantire:
il protagonismo della persona con disabilità o di chi la rappresenta
una valutazione multidimensionale delle condizioni personali e di contesto
un ampio coinvolgimento dei servizi, delle reti formali e informali del territorio
un sostegno alla progressiva acquisizione di autonomia personale
una contemporanea incentivazione delle attività, delle relazioni, degli impegni extra domiciliari.
Inoltre, prevedono di sviluppare capacità di espressione e comunicazione, autorappresentazione, di fornire un supporto alla famiglia di tipo psicologico, pedagogico attraverso incontri frequenti e la formazione anche condivisa, di sviluppare relazioni con le collettività di riferimento.
A seguito della definizione e approvazione del progetto individualizzato da parte dell’equipe di valutazione multidimensionale, l’ufficio di piano provvede a erogare il contributo ai soggetti interessati fino a fine progetto.
È previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/12/2021, n.12, un co-finanziamento a carico del Comune di residenza dell’istante pari al 20% del totale del progetto. Tale importo sarà garantito dai Comuni nei limiti delle risorse di bilancio disponibili.
Approfondimenti
Gli interventi devono essere dedicati di norma a persone maggiorenni, la cui disabilità non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità. Limitatamente ai progetti in continuità, nel caso di proroga o estensione di programmi già avviati, sarà possibile confermare i servizi alle persone con disabilità per le quali intervengano patologie legate all’invecchiamento.
Nella selezione dei beneficiari deve essere accordata preferenza alle persone con disabilità in condizioni di maggiore bisogno, in esito ad una valutazione multidimensionale, che tenga conto almeno delle limitazioni dell’autonomia, della condizione familiare, abitativa ed ambientale, nonché delle condizioni economiche della persona con disabilità.
Un fondamentale criterio da tenere in considerazione, riguardano le scelte che favoriscano i percorsi di de istituzionalizzazione, di uscita dal nucleo di origine e il contrasto ad ogni forma di ambito distrettuale visconteo sud Milano 2 segregazione o di isolamento della persona con disabilità, riconoscendo priorità alle persone che non hanno attive altre misure di sostegno
Si evidenzia che alle persone in carico alle misure B1 e B2 e dopo di noi potranno essere riconosciute esclusivamente le spese sostenute nelle macro aree non oggetto di ulteriori finanziamenti
A titolo esemplificativo le spese per il personale regolarmente impiegato riconosciuto con la misura B1 non potranno essere riconosciute anche con la macro area assistente personale.
Al fine di consentire l’accesso ai sostegni sulla base delle priorità individuate, tale avviso pubblico sarà a sportello e sino al limite delle risorse disponibili. Sarà predisposta dall’ambito distrettuale visconteo sud Milano l’eventuale lista di attesa.
Si specifica che la domanda non dà certezza di erogazione della misura, ma permette di accedere alla fase di verifica dei requisiti da parte del servizio sociale professionale del Comune di residenza, ambito distrettuale visconteo sud Milano, indispensabile per l’erogazione come da decreto.
I progetti saranno in seguito valutati dall’équipe pluridisciplinare. Sarà necessario allegare la seguente documentazione obbligatoria:
copia del documento d’identità e tessera sanitaria del beneficiario dell’intervento
copia del documento d’identità di chi presenta l’istanza, se persona diversa dal beneficiario dell’intervento
copia del riconoscimento gravità handicap ai sensi L. 104/92 art. 3 c.3. del beneficiario dell’intervento.
Ulteriore documentazione sarà richiesta in fase di verifica dei requisiti dall’ambito in collaborazione con i servizi sociali territoriali.
L ambito distrettuale visconteo sud Milano provvederà, con strumenti che riterrà più opportuni, alla verifica dei requisiti di accesso attraverso le seguenti fasi:
prima verifica ,tramite apposita scheda sociale, per accertare il possesso dei requisiti formali di accesso alla misura ,età, certificazione di gravità, rete familiare di riferimento, presenza o meno di un’idea progettuale di vita indipendente
invio al servizio sociale di riferimento delle istanze ammissibili per la valutazione delle limitazioni dell’autonomia e per la costruzione e definizione del progetto individuale avendo cura che sia condiviso con la persona disabile e con la sua famiglia o con chi assicura la protezione giuridica della persona, oltre che, se presenti e coinvolti attivamente dai familiari o dalle istituzioni, con gli enti gestori ed erogatori che sostengono la persona nell’ambito dei servizi territoriali, indicazione dei servizi di riferimento attivi a sostegno della persona, valutazione del quadro complessivo delle risorse economiche pubbliche e private attive a sostegno della persona
la definizione del budget di progetto
comunicazione formale all’ufficio di piano dell’idea progettuale e del budget di progetto;
convocazione dell’unità valutativa multidimensionale che è un passo successivo alla verifica dei requisiti di accesso alla misura e sarà effettuata da un’equipe pluriprofessionale composta dalle figure sanitarie dell’ASST, dagli assistenti sociali dei Comuni e dalle figure professionali dei servizi di riferimento
costruzione del progetto individuale
- costruzione e approvazione delle graduatorie.